Il ventesimo secolo aveva solo tre anni quando Virgilio Valobra fondò la sua fabbrica a Genova. Desiderava preservare il patrimonio tecnico dei maestri saponieri che si era sviluppato lungo la costa che va da Portofino a Marsiglia, seguitando la loro tradizione di fini saponi da toeletta prodotti con maestria artigianale e ingredienti purissimi. L'antico metodo di cottura in caldaia a "cielo aperto" è sempre stato usato da Valobra e nel corso dei decenni il tesoro delle preziose formule si è continuamente arricchito. All’inizio dell’attività del saponificio Valobra nel 1903 le saponette erano stampate in barre da due o tre pezzi uniti e poste nude senza abbigliaggi in casse di legno che venivano spedite ai negozi per la vendita.